Fattori di rischio associati a complicanze cerebrovascolari maggiori dopo impianto intracranico di stent
Sono disponibili pochi dati sulla relazione tra paziente e caratteristiche del sito ed esiti clinici dopo impianto di stent intracranico.
I Ricercatori dell’Emory University di Atlanta ( Stati Uniti ) hanno condotto un’analisi multivariata che ha messo in correlazione i pazienti e le caratteristiche del sito con il verificarsi dell’endpoint primario ( qualsiasi ictus o morte entro 30 giorni dall’impianto dello stent, o ictus nel territorio dell’arteria dove è stato posizionato lo stent oltre 30 giorni ) in 160 pazienti arruolati in un registro di impianti di stent.
Tutti i pazienti presentavano un ictus ischemico, un TIA ( attacco ischemico transitorio ) o altri eventi ischemici cerebrali ( insufficienza vertebrobasilare ) nel territorio di una sospetta stenosi al 50-99% di un’arteria maggiore intracranica mentre erano sottoposti a terapia antitrombotica.
L’angiografia cerebrale ha confermato che il 99% dei pazienti aveva una stenosi del 50-99%.
All’analisi a variabili multiple, l’endpoint primario è risultato associato a stenosi della circolazione posteriore ( versus circolazione anteriore ) ( hazard ratio [ HR ] 3.4; p = 0.018 ), impianto dello stent in Centri a basso arruolamento ( meno di 10 pazienti per ogni Centro ) ( versus Centri ad alto arruolamento ) ( HR 2.8; p = 0.038 ), periodo minore o uguale a 10 giorni dall’evento che ha portato all’impianto dello stent ( versus maggiore o uguale a 10 giorni ) ( HR 2.7; p = 0.058 ) e ictus come evento qualificante per l’impianto dello stent ( versus TIA/altri ) ( HR 3.2; p = 0.064 ).
Non sono state osservate differenze significative nell’endpoint primario sulla base di età, genere, razza o stenosi percentuale ( 50-69% vs 70-99% ).
In conclusione, le complicazioni cerebrovascolari maggiori dopo impianto intracranico di stent possono essere associate a stenosi della circolazione posteriore, a Centri con basso volume di pazienti, a impianto dello stent poco dopo l’evento qualificante e a ictus come evento qualificante. ( Xagena2009 )
Nahab F et al Neurology 2009;72: 2014-2019
Neuro2009
Indietro
Altri articoli
Aspirina versus Clopidogrel per il mantenimento a lungo termine dopo impianto di stent coronarico nei pazienti con diabete: analisi post hoc dello studio HOST-EXAM
La selezione dell'agente antipiastrinico ottimale nei pazienti che hanno ricevuto un intervento coronarico percutaneo ( PCI ) è particolarmente importante...
Indobufene o Aspirina più Clopidogrel dopo impianto di stent coronarico a rilascio di farmaco: studio OPTION
La doppia terapia antipiastrinica ( DAPT ) con Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ) come terapia di base è diventata la...
Uso persistente di oppioidi dopo procedure di impianto di dispositivi elettronici cardiaci impiantabili
Gli oppioidi da prescrizione sono uno dei principali responsabili dell'epidemia in corso di uso persistente di oppioidi ( POU )....
Rischio-beneficio della doppia terapia antiaggregante per 1 anno dopo impianto di stent a rilascio di farmaco nei pazienti stratificati per sanguinamento e rischio ischemico
Sebbene in molti pazienti dopo l'impianto di stent a rilascio di farmaco ( DES ) venga impiegata per 1 anno...
Rischi di sanguinamento versus eventi trombotici in pazienti ad alto rischio di sanguinamento dopo l'impianto di stent coronarico
I pazienti candidati all'intervento coronarico percutaneo ( PCI ) e ad alto rischio di sanguinamento costituiscono una sfida terapeutica perché...
Anticoagulazione orale con e senza singola terapia antipiastrinica nei pazienti con fibrillazione atriale e malattia coronarica stabile oltre un anno dopo impianto di stent coronarico: studio OAC-ALONE
Nonostante le raccomandazioni contenute nelle linee guida e nei documenti di consenso, non è stato condotto uno studio controllato randomizzato...
Uso di farmaci antipertensivi oculari dopo impianto di iStent in concomitanza con chirurgia della cataratta versus solo chirurgia della cataratta
Il micro-bypass trabecolare iStent è un impianto per il glaucoma minimamente invasivo utilizzato insieme alla chirurgia della cataratta per abbassare...
Ticagrelor più Aspirina per 1 mese, seguito da Ticagrelor in monoterapia per 23 mesi versus Aspirina più Clopidogrel o Ticagrelor per 12 mesi, seguito da Aspirina in monoterapia per 12 mesi dopo l'impianto di uno stent a rilascio di farmaco
Si è ipotizzato che Ticagrelor ( Brilique ), in combinazione con Aspirina ( Acido Acetilsalicilico )per 1 mese, seguito da...
Infarto STEMI: danno miocardico nei pazienti con impianto di stent posticipato
Sebbene alcuni studi abbiano trovato un miglioramento del flusso coronarico e del recupero del miocardio quando l'impianto dello stent è...
Esito 5 anni dopo l'impianto di stent a rilascio di Zotarolimus ed Everolimus
Il follow-up a lungo termine dopo una sperimentazione clinica di 2 stent medicati di nuova generazione utilizzati maggiormente in una...